Sei in terapia con un anticoagulante orale diretto (NAO)?
Sai come si rinnova il piano terapeutico?
L’introduzione dei nuovi anticoagulanti orali diretti (NAO) in Italia è stata regolamentata in modo che solo alcune categorie di pazienti possano accedere a questa classe di farmaci. Uno dei vantaggi principali dei nuovi farmaci è il fatto di non richiedere prelievi di routineper misurare l’INR. Per poter ottenere uno dei nuovi farmaci, però, è necessario che la propria condizione clinica rispetti determinate indicazioni definite dalla comunità medica sulla base di studi scientifici rigorosi.
I NAO, come sappiamo, possono essere prescritti solo da alcune categorie di medici autorizzati. Questi sono tenuti a redigere un piano terapeutico specifico, a durata limitata, con possibilità di un eventuale rinnovo qualora la terapia debba essere protratta più a lungo. Molti pazienti hanno difficoltà a trovare una struttura sanitaria disponibile a un rinnovo nei tempi utili per evitare di doversi far carico del costo del farmaco. Quanto spesso questo si verifica? Che altro tipo di difficoltà incontrano i pazienti in questo cammino? Sono problematiche simili su tutto il territorio nazionale o differiscono da Regione a Regione? Questa argomenti sono stati discussi durante il 4° Convegno di Anticoagulazione.it.
AIPA Bologna e Anticoagulazione.it promuovono un’indagine pubblica indipendente attraverso un semplice questionario “Piano Terapeutico NAO” che trovate in a questo link.
I dati che raccoglieremo permetteranno di aprire un dialogo con le istituzioni e proporre soluzioni adeguate ai bisogni dei pazienti e delle loro famiglie.